Strong End – Weak End
a cura di Pier Luigi Tazzi
/ Date: 19 e 20 gennaio 2008
/ Organizzazione: Dryphoto arte contemporanea
/ Con il contributo di Regione Toscana – TRA ART Rete Regionale per l’Arte Contemporanea – e Assessorato alla Cultura della Provincia di Prato
La città che sale è l’individuazione in città di due movimenti quello dell’arte contemporanea e quello dei nuovi immigrati di origine straniera. Negli ultimi anni accanto a figure con vari ruoli professionali e spazi ormai consolidati sono nati nuovi studi di artisti e nuove gallerie. Gallerie, studi di artisti, laboratori, curatori formano un insieme, una parte della città che continuamente si propone, modifica il presente, individua obiettivi e si mobilità per raggiungerli. Immigrati di origine straniera una forza ben riconoscibile, che si muove in gruppi separati che talvolta hanno obiettivi comuni, che esprime tutto il vigore di chi lotta per esistere. Un movimento che manda avanti spezzoni significativi di settori della nostra economia. Due movimenti dove circola energia dove si ha forte la sensazione della città che sale. Uno degli obiettivi del progetto e anche tema del mini convegno della prima giornata è capire se esiste una situazione dell’arte in città. E’ una nostra proiezione? E’ un agglomerato arrivato casualmente? Perchè Prato? Qui la situazione dell’arte contemporanea galleggia su un vuoto, un vuoto denso la cui densità è dovuta sia alla forza economica della sua storia sia alla situazione determinata dalla presenza cospicua degli immigrati stranieri che hanno un ruolo importante nell’assetto economico attuale. Parafrasando Gaetano Salvemini possiamo dire che: Essere artista è sostanzialmente conoscenza e libertà. Anche se queste richiedono un sapere non astratto… ma esperienza effettivamente vissuta nella sua interezza. Un artista è come un naufrago che impara a vivere in un certo senso con la terra e non sulla terra, egli non è come Robison Crusoe il cui scopo era di colonizzare la sua piccola isola, ma somiglia molto di più a Marco Polo, con il suo senso del meraviglioso che non lo delude mai, egli è sempre un viaggiatore, un ospite provvisorio, non un profittatore, un conquistatore, o un razziatore. Essere cittadino di origine straniera significa muoversi con difficoltà significa dipendenza dal rinnovo di una tessera magnetica chiamata permesso di soggiorno e dalle pratiche burocratiche necessarie per ottenerla. E’ un passato “invisibile” riscattato solo in alcuni casi da un decreto flussi. É una lotta continua per la sopravvivenza. Eppure questa presenza ricattabile ogni giorno, resa debole, forma parte consistente di quella densità su cui poggia anche il mondo dell’arte contemporanea. Nella seconda giornata rappresentati di varie comunità parleranno della loro esperienza in città. Saranno invitati a parlare anche rappresentanti di istituzioni referenti in città per le varie comunità, sindacati, assessori, Prefetto, Questura. Il progetto cercherà di mostrare come le istituzioni da una parte e la collettività dall’altra reagiscono a questo stato di cose.
Programma
19 gennaio 2008
9:30 punto di ritrovo piazza Stazione tour in autobus
10:00 – 11:30 visita guidata studi aperti: Emanuele Becheri, Franco Menicagli
11:30 – 13:00 mini convegno Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, moderatore: Marco Bazzini – direttore artistico Centro Luigi Pecci, intervengono: Saretto Cincinelli, Lorenzo Giusti, Alessandro Sarri – curatori, provocatore Pier Luigi Tazzi
13:00 – 14:30 pranzo
14:30 – 17:30 visita guidata laboratori: Loris Cecchini, Andrea Abati
18,30 – 20,00 visita guidata gallerie: Dryphoto arte contemporanea Galleria Enrico Fornello, Project Gentili
21:00 cena
20 gennaio 2008
Convegno presso il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci
11:30 – 13:00 intervengono appartenenti varie comunità straniere in Prato
13:00 – 14:30 pausa pranzo
14:30 – 17:00 intervengono appartenenti varie comunità straniere in Prato, rappresentanti sindacali CGIL CISL UIL, assessori della Provincia e del Comune di Prato, rappresentanti della Prefettura, rappresentanti della Questura, rappresentanti CCIA
17:00 visita mostra Drawings in action, a cura di Lorenzo Giusti (Centro Pecci)
18:00 visita guidata performance Gruppo Kinkaleri studi aperti: Massimo Barzagli
18:30 visita guidata laboratori: Officina Giovani