Workshop con Moira Ricci

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/ Data: 7 maggio 2016, dalle ore 10:00 alle ore 17:00 
/ Sede: Dryphoto arte contemporanea, via delle Segherie 33a, Prato 
/ Organizzazione: inner code

«Questa è la storia di un delitto: l’uccisione della realtà […] L’immagine non può più immaginare il reale, poiché coincide con esso. Non può più sognarlo, poiché ne costituisce la realtà virtuale… per fortuna il delitto non è mai perfetto» (J. Baudrillard, Il delitto perfetto, 1995)

L’ambiguità del mezzo fotografico, il suo intrinseco oscillare tra documento e finzione, è sicuramente uno degli aspetti sui quali la fotografia contemporanea maggiormente si interroga.
La finalità del workshop, che si articolerà in tre giorni distribuiti su due weekend, è quella di esplorare le diverse tecniche di ricostruzione della realtà attraverso la fotografia e il video, dall’appropriazione di materiali d’archivio alla messa in scena, alla manipolazione digitale delle immagini.

Foto: © Moira Ricci, Dove il cielo è più vicino, 2014, still da video

/ BIOGRAFIA DOCENTE
Moira Ricci (Orbetello, 1977), nata nella campagna maremmana, è sempre rimasta fedele alla cultura della sua terra, studiandone le tradizioni più antiche e radicate, approfondendone i significati simbolici e costruendo storie immaginarie intorno ad essa. Impiegando la fotografia, il video, l’installazione come media privilegiati, Moira Ricci recupera vecchie immagini da album di famiglia e piccoli archivi privati, raccoglie testimonianze visive e sonore, riprende personali ricordi infantili per destinarli a nuovi significati. La sua opera, basata sulla attenta rielaborazione digitale di immagini esistenti e su riprese video di scene di vita quotidiana, sortisce un effetto di intenso realismo. Nelle sue storie, spesso di impronta autobiografica, intreccia la propria identità individuale a quella della comunità a cui appartiene, studia il legame originario con il territorio, unisce l’invenzione tecnologica alla rivisitazione delle immagini popolari.
Tra le sue mostre personali: Capitale terreno, Museo di Fototografia Contemporanea – Spazio Oberdan, Milano, 2015; Per sempre con te fino alla morte, Galleria d’Arte Contemporanea Laveronica, Modica (RG), 2012; Da Buio da Buio, a cura di Andrea Lissoni e XING, Padiglione d’Arte Contemporanea, Ferrara, 2009. Ha inoltre partecipato a numerose collettive, tra le altre: We have never been modern, a cura di Maria Rosa Sossai e Angelo Gioè, Song Eun Art Space, Seoul (ROK), 2015; Autoritratti. Iscrizione del femminile nell’arte italiana contemporanea, Mambo. Museo d’arte moderna di Bologna, Bologna, 2013; Family talk, a cura di Marco Antonini, FUTURA Centre for Contemporary Art, Prague (CZ), 2012; Realtà Manipolate. Come le immagini ridefiniscono il mondo, a cura di Martino Marangoni, Franziska Nori, Brett Rogers, Luminita Sabau, Strozzina-Palazzo Strozzi, Firenze, 2009; Location1 project’s room, a cura di Nathalie Angles, Location1’s gallery, New York (NY), 2008; Invisible miracles, a cura di Anna Daneri e Roberto Pinto, XIII CSAV Fondazione Antonio Ratti, Viafarini, Milano, 2007; Netmage, a cura di Andrea Lissoni e Daniele Gasparinetti, Palazzo Re Enzo, Bologna, 2007.