Prato e il suo fiume. Percorsi psico-sociali 2021

Una giornata sul fiume Bisenzio con arte, cura psico-sociale, fotografia, letteratura, spiritualità, poesia, paesaggio.

Prato e il suo fiume. Percorsi psico-sociali è un progetto dell’artista Andrea Abati che invita esperti di diverse discipline a camminare lungo il fiume Bisenzio proponendo azioni e interventi, che lo interpretano e lo raccontano in rapporto alla propria materia. Una mostra raccoglie immagini del fiume prodotte durante i laboratori organizzati da Dryphoto arte contemporanea ai quali hanno aderito gruppi provenienti dal Dipartimento Salute Mentale del Servizio Sanitario Pratese fra i quali Foto&Dintorni.

L’iniziativa Prato e il suo fiume. Percorsi psico-sociali si articola in diversi momenti della giornata, con la camminata della mattina (necessaria la prenotazione fino ad un numero massimo di 25 partecipanti)  e l’incontro del pomeriggio (per il quale non è necessaria alcuna prenotazione).
Durante il percorso si incontreranno la Villa del Palco, la riva del fiume Bisenzio con la sua flora e fauna, la pista ciclo pedonale e avranno luogo  una serie di azioni e interventi realizzati  da diversi partecipanti alla giornata.Il 14 novembre alle ore 10.30, con partenza dal Ponte Datini (zona percorso ciclopedonale Fausto Coppi), la giornata inizia con una camminata verso Villa San Leonardo al Palco, per poi proseguire lungo un tratto del corso del fiume.
Lungo la passeggiata alcuni ospiti del progetto parleranno di temi a loro cari, strettamente legati con il tema dell’acqua:
Giorgio Barrera, artista, con Il fiume: l’acqua, elemento di collegamento fra cielo e terra;
Enzo Brogi e Paolo Ciampi, (scrittori e molto  altro), con I racconti dell’acqua;
lo psichiatra Giuseppe Cardamone farà riflettere su  Natura come cura psico-sociale;
la naturopata Manuela Palchetti interverrà parlando de Il fiume come collegamento, l’acqua, natura e cura;
con Fabio Panerai, uno dei progettisti delle piste ciclopedonali a Prato, affronteremo temi che riguardano la natura e il cemento tra storia e aneddoti;
Mattia Severi, studente e membro di Extinction Rébellion Prato, ci racconterà Come rapportarsi al fiume, dall’esperienza personale all’attivismo.
La mattinata sarà animata dalle Azioni Urbane di Poesia lungo il fiume del Gruppo Poecity, oltre che dalle  Note musicali di Rita Chiti.

Per le ore 14.00 è previsto il ritorno al punto di incontro, con un buffet per i partecipanti.

Nel pomeriggio, al Ponte Datini, dalle ore 15.00, sarà presentato l’intero progetto, con  l’inaugurazione della mostra Prato e il suo fiume, visibile fino al 30 novembre, accompagnata  dai saluti istituzionali.

Intervengono un rappresentante di Publiacqua S.p.A., sponsor del progetto; Giuseppe Cardamone, direttore UFCSMA – Presidio Ospedaliero di Prato; Giuliano Di Gaetano, direttore del Museo Centro per le Acque del Gran Sasso con Un museo per raccontare il ciclo dell’acqua; Simone Mangani, assessore alla cultura del Comune di Prato, è stato invitato, oltre che come rappresentante delle istituzioni, a portare una riflessione su cultura e benessere, natura e cultura.

Il pomeriggio sarà accompagnato dall’esibizione musicale degli allievi dell’I.C. Marco Polo scuola media Ser Lapo Mazzei di Prato – Indirizzo Musicale, la presentazione del libro I racconti dell’acqua. Storie toscane di fiumi e torrenti, 2021, Edizioni aSKa con Enzo Brogi e Paolo Ciampi e una serie di Azioni Urbane di Poesia lungo il fiume a cura di Poecity.

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