Spazio Pubblico. Arte e cittadinanza al Macrolotto Zero di Prato. 24 giugno Tuttə in Piazza

Tuttə in Piazza. Festa di quartiere 
24 giugno dalle ore 18.00

Parcheggio Circolo Curiel / Via Filzi 39/C

Il 24 giugno si conclude con Tuttə in Piazza il progetto Spazio Pubblico, selezionato e finanziato da Regione Toscana nell’ambito dell’avviso pubblico dedicato alla cittadinanza attiva e alla sicurezza urbana integrata.

Capofila il Comune di Prato, attraverso il servizio politiche giovanili, Spazio Pubblico si giova della partecipazione di Dryphoto arte contemporanea, del Circolo Curiel, dell’associazione Annozero, della Polizia municipale, del Liceo Livi, ed ha il patrocinio di Azienda USL Toscana, e la collaborazione dell’Associazione Ramunion.

Tuttə in Piazza concluderà il progetto – iniziato nell’ottobre del 2022 – con una festa di quartiere, buffet italo-cinese, e la restituzione pubblica dei lavori svolti dai partecipanti.

Il Macrolotto Zero è un quartiere della città di Prato dove a partire dagli anni Novanta si è insediata una cospicua presenza di cittadini di origine cinese, provenienti principalmente dalla provincia di Zhejiang. È caratterizzato da un’alta densità abitativa, una massiva presenza di negozi, assenza  di spazi pubblici e di aree verdi e da un’alta conflittualità fra nuovi e vecchi residenti che lamentano degrado e mancanza di sicurezza. Oggi Prato ospita una delle più grandi comunità cinesi d’Europa, la più numerosa dopo Londra e Parigi.

Spazio Pubblico è la costruzione di uno spazio per Tuttə, il prendersi cura del contesto ed esercitare il controllo sociale spontaneo a beneficio della comunità.
Uno spazio virtuale e reale dove confluiscono i risultati delle azioni prodotte nel quartiere dall’ottobre del 2022, da un atelier di co-progettazione composto da cittadini e rappresentanti delle associazioni partner del progetto. Un progetto che utilizza l’arte e la creatività per rispondere ad una richiesta di sicurezza, nella convinzione che riusciamo a trovare soluzioni ai problemi solo se abbiamo la capacità di staccarci da essi, immaginare una diversa realtà, andare oltre e creare, pensare, esprimere qualcosa di innovativo.

 

RIPENSARE PIAZZA DELL’IMMAGINARIO 

Il progetto Spazio Pubblico parte dall’attualizzazione di Piazza dell’Immaginario, intervento di arte nello spazio pubblico ormai risalente a quasi dieci anni fa, dove il mezzo artistico diventa anche strumento di condivisione per rispondere alla domanda di come vivere lo spazio in maniera creativa e decorosa. L’attuale edizione, dal titolo Ripensare Piazza dell’Immaginario, sempre a cura di Alba Braza, organizzata da Dryphoto arte contemporanea, ha ripristinato e restaurato le opere realizzate negli anni 2014/2015 e aggiunge GuardareAscoltareSognare di Stefano Boccalini.

Sappiamo Guardare? Sappiamo Ascoltare? Sappiamo Sognare?
Tre domande che l’artista colloca in fondo alle strade coinvolte nel progetto, che ci interrogano sul rapporto che abbiamo con il contesto in cui viviamo, domande che ci vogliono far riflettere sul modo in cui ci muoviamo all’interno delle nostre esistenze e che poste in uno spazio pubblico ci interrogano sul rapporto che abbiamo con questo spazio.

Attraverso queste domande lo spazio pubblico diventa così un luogo dove ripensare le nostre relazioni e dove costruire nuove possibili strategie di coabitazione a partire dal desiderio. Si tratta pertanto di un’opera che interviene direttamente su alcuni concetti fondamentali del progetto come l’immaginare, il sognare e l’ascoltare. Piazza dell’Immaginario, esplora le possibilità che nascono quando oltre a pensare di vivere “in” un quartiere, si passa a considerare l’idea di vivere “con” un quartiere. Si può così parlare di sicurezza e di cura partendo dalla creazione di spazi condivisi dove la creatività è attore principale e coinvolge cittadini, enti, scuole e associazioni presenti nel quartiere.

 

PROGRAMMA DELLA GIORNATA:

Danza dei leoni, associazione Acqua e Fuoco

Saluti istituzionali

Presentazione di:

Ripensare Piazza dell’Immaginario
a cura di Alba Braza

GuardareAscoltareSognare, 2023
opera permanente di Stefano Boccalini

Restauro delle opere di Piazza dell’Immaginario, 2014/2015
Andrea Abati, Gabriele Basilico, Bleda e Rosa, Bianco-Valente, Bert Theis, Pantani-Surace, Francis Alÿs, Olivo Barbieri

Macrolotto Zero. Prato, la città che cambia, abitanti per caso, 2023, edizione Gli Ori. Gisella Curti, libro d’artista

Duccio Franceschi, Alessio Pergolesi, Elisa Scarnicchia, Wenzheng Zhang,
artisti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze
azioni e installazioni temporanee
coordinati dall’artista e docente Robert Pettena

Osservare/Desiderare nel Macrolotto Zero, 2023
fotografie di F&D Foto & Dintorni e CD AD Centro Diurno Adulti

Ben oltre ciò che vediamo, 2023
fotolibri e video
studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Carlo Livi
coordinati da Federica Giovanna Balletta e Ana Maria Luca

Buffet italo-cinese

Roen e Giovane Veltro, Blotter,
Blanche Burton e Artemide, Cover di strada
esibizioni musicali

 

CS SpazioPubblico_24 giugno