Andrea Abati, Souvenir da Prato. Installazione temporanea in occasione dei festeggiamenti del Capodanno Cinese a Prato 2024

 

Souvenir da Prato racconta i festeggiamenti del Capodanno Cinese nella nostra città dal 2005 ad oggi, un’immagine per ogni anno.  Una storia narrata con bandiere e cartoline. La bandiera perché, sia che simboleggi una città, una squadra sportiva, una nazione, rappresenta un gruppo di persone unite con un fine comune e genera senso di appartenenza.La cartolina come oggetto, souvenir, da portare a casa come ricordo di un viaggio, di un evento.

Troveremo un’immagine dove il Drago non danza. Nel 2007, in risposta alle rimostranze di alcuni gruppi di cittadini, viene vietato il capodanno cinese per le strade di Prato, non vengono concessi i permessi per la sfilata, e il Drago danza in solitario all’interno dell’anfiteatro del Centro Pecci. Il laboratorio di arte urbana SdF in collaborazione con Dryphoto realizza una serie di azioni che criticano duramente questa scelta. Nella fotografia vediamo Augusto Buzzegoli che percorre l’intero tragitto che avrebbe dovuto fare il Drago, camminando nel centro della strada e incollando sull’asfalto un volantino che indica la sua nuova collocazione, chiuso all’interno di un moderno anfiteatro.

Nel 2008 l’Associazione Buddista della Comunità Cinese in Italia chiede a Dryphoto di fare da mediazione con l’amministrazione pubblica per lo svolgimento della Danza del Drago durante i festeggiamenti del capodanno. Dryphoto promuove una cordata di associazioni che si fa portavoce presso l’amministrazione comunale per ripristinare i festeggiamenti che vengono poi organizzati in collaborazione con Dryphoto arte contemporanea, Arci Nuova Associazione, La Bottega d’Arte Comune e con l’adesione di Italia Nostra Sezione di Prato, Associna, Associazione per il Commercio Italia Cina, Associazione dei cinesi del Fujan in Toscana, Laboratorio di arte urbana SenzaDimoraFissa, Radiogas, Centro contro il razzismo, Legambiente, Associazione di Amicizia della Comunità Cinese di Prato, Associazione Culturale Artefatti, Associazione il Sicomoro, Associazione il Tempo in Banca, Associazione luna e l’altra-donne insieme, Associazione Luna e sole, Casa del popolo di Coiano, Circolo Ricreativo F. Bini, Circolo Ricreativo L. Becagli. Per alcuni anni Dryphoto organizza concorsi fotografici per richiamare il pubblico e l’attenzione sull’evento e collabora attivamente alla sua organizzazione.

Nel 2012 Dryphoto arte contemporanea e l’Associazione Buddista della Comunità Cinese in Italia chiamano nove artisti italiani e cinesi, Andrea Abati, Stefano Boccalini, Michelangelo Consani, Leone Contini, Da Wing, Valentina Lapolla, Shou Li, Franco Menicagli, Robert Pettena, a lavorare in città partendo dai festeggiamenti che si sono tenuti nei giorni 4 e 5 febbraio di questo anno. I lavori confluiscono in una mostra presso il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. Andrea Abati partecipa con un fotoromanzo dal titolo La prole del Drago, uno strumento narrativo popolare nato in Italia a metà degli anni Quaranta, per parlare, attraverso la storia d’amore fra una ragazza cinese e un ragazzo italiano, di temi attuali come la crisi economica, l’incertezza del lavoro e del futuro, la paura del razzismo, la diffidenza verso l’altro.

Nel 2020 L’artista Ai Teng attacca sulle pareti di via Pistoiese 716 stampe nianhua, insieme a tutti coloro che hanno voluto prendere parte a questa azione, che assume, in quella delicata occasione in cui il Corona Virus aveva colpito la Cina, un potente segno di solidarietà e di speranza. Poco dopo la “chiusura” anche in Italia e per due anni il Drago non ha danzato, ma ha fatto altro.

Molte cose sono cambiate e l’evento si libera dai connotati politici che lo hanno caratterizzato agli inizi per diventare sempre più un evento di attrazione turistica.

Prato, 2024

“Souvenir da Prato”
Installazione temporanea di Andrea Abati in occasione dei festeggiamenti del Capodanno Cinese a Prato 2024
Spazi del Prisma Lab
Via Filzi 39/S Prato
Dal 25 febbraio ore 9-19
L’opera racconta i festeggiamenti del Capodanno Cinese nella nostra città dal 2005 ad oggi
Organizzazione: Dryphoto arte contemporanea
Con il contributo e il patrocinio di: Comune di Prato
In collaborazione con: Arci Prato e Circolo Curiel