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Andrea Abati, Piombino, 2007, courtesy Museo MAXXI, Roma

Guardare al Paesaggio – Incontri tra visionari è un progetto di Andrea Abati, artista e fondatore di Dryphoto, che da anni si occupa del paesaggio e delle sue trasformazioni. Dal 2016 Guardare al Paesaggio, coinvolge il pubblico con giornate esperienziali, passeggiate e incontri con architetti, urbanisti, fotografi, musicisti, ambientalisti, ecologisti, optometristi esperti della visione per approfondire e discutere i diversi aspetti del paesaggio e le problematiche ad esso legate, in una visione aperta, multidisciplinare e propositiva.
Guardare al paesaggio incontra chi progetta il paesaggio, chi lo coltiva, chi lo tutela, ma anche chi semplicemente lo vive o ne usufruisce come fonte di ispirazione o rigenerazione, interagendo con esso o traducendolo con suoni o parole, come il poeta, il musicista, lo scrittore.
Un progetto ideato, curato e condotto da Andrea Abati, con la collaborazione di Vittoria Ciolini, Luca Carradori, Chiara Ruberti, Gisella Curti. Un pensiero ed un ringraziamento ai suggerimenti e consigli che ci ha dato Fabiola Gorgeri. L’idea si concretizzata grazie alle tante persone che hanno donato, nei loro diversi ruoli, un loro generoso sostegno, con entusiasmo partecipativo: segno della necessità diffusa di condividere il momento di festa che è l’incontro con il paesaggio.

 

Guardare_al_Paesaggio edizione 2016

Il paesaggio toscano è un patrimonio straordinario, stratificato nei secoli, un bene comune che va tutelato e salvaguardato ma anche vissuto con intelligenza. Per questo abbiamo organizzato una serie di cinque incontri esperienziali con architetti, urbanisti, fotografi, musicisti, ambientalisti, ecologisti, optometristi esperti della visione. Vogliamo approfondire e discutere i diversi aspetti del paesaggio e le problematiche ad esso legate, in una visione che sia aperta, multidisciplinare e propositiva. Gli incontri si sono svolti in agriturismi, fattorie, bed&breakfast che sul territorio e con modalità diverse lavorano con e sul paesaggio incoraggiandone la conservazione attraverso l’uso sostenibile e favorendo lo sviluppo di un turismo consapevole e attento.

6 marzo 2016, domenica, ore 10:30-19:00
Monticiano (SI) – Villa Ferraia, Country Resort con osservatorio astronomico privato
La visione – Al Zyod Nedal, optometrista e neuropsicologo
Avete detto “paesaggio”? – Goffredo Serrini, architetto e urbanista
Il Luogo: il Farma, la Merse, le Terme di Petriolo – Alessio Caporali, architetto e storico dell’architettura Giordano Brandini, musicista
HAN SHAN – MONTAGNA FREDDA
Fulvio Ventura, fotografo
Luca Carradori, fotografo
Fotografia Astronomica, Marco Donati

10 aprile, domenica, ore 10:30-18:00
Pelago (FI) – Podere Castellare, Eco Resort
La visione – Al Zyod Nedal, optometrista e neuropsicologo
Conosciamo la storia del paesaggio che osserviamo? – Leonardo Rombai, geografo e storico
AAM Terra Nuova: dal biologico, al biodinamico, alla permacultura; dagli ecovillaggi al movimento del cohousing, incontro con un redattore della rivista.
Massimo Bragagni, poeta
ESPLOSIONE DEL PAESAGGIO / ESTETICA DELLA DISTRUZIONE
Andrea Botto, fotografo
Francesca Catastini, fotografa

15 maggio, domenica, ore 10:30-18:00
Poggio alla Scaglia (FI), una Residenza di Charme
La visione – Al Zyod Nedal, optometrista e neuropsicologo Anna Marson – urbanista
la Rivista di Italia Nostra – Mariagrazia Vernuccio, Direttrice Filippo Burchietti, musicista
AI FOTOGRAFI INTERESSA IL PAESAGGIO?
Vittore Fossati, fotografo
Marco Mancini, fotografo

23 ottobre, domenica, ore 10:30-18:00
Carmignano (PO) – Le Furre. Azienda oleovinicola con annessa abitazione privata
La visione – Al Zyod Nedal, optometrista e neuropsicologo
Con i piedi per terra, tra rischi idrogeologici e sismici – Alberto Tomei, geologo
La Fattoria di Lorenzo il Magnifico – Marco Masseti, archeozoologo e naturalista
Le Cascine di Tavola, un luogo di storie che fanno storia – Simone Ducci
Edwin Lucchesi, musicista
Massimo Bragagni, poeta
IN BILICO / IDENTITÀ ICONOGRAFICA DEL PAESAGGIO TRA CONTEMPORANEITÀ E PASSATO Marco Zanta, fotografo
Francesco Niccolai, fotografo

20 novembre, domenica, ore 10:00-18:00
Cavriglia (AR) – La Selva Giardino del Belvedere agriturismo
La visione – Al Zyod Nedal, optometrista e neuropsicologo
Durata e mutamento: salvaguardia del Patrimonio del XX secolo – Fabiola Gorgeri, architetto Piazza dell’Immaginario: la gente cambia il Paesaggio Urbano – Vittoria Ciolini e Alba Braza Cercando la città in periferia, Sprawltown – Richard Inghersol, architetto e urbanista
Roberto Nannetti, musicista
TRASFORMAZIONI DELLA CITTÀ / I NUOVI ABITANTI
Paola De Pietri, fotografa
Valentina Lapolla, fotografa

Incontro curato e condotto da Andrea Abati

Un progetto curato e condotto da Andrea Abati

  • 6 marzo 2016, domenica, ore 10:30-19:00 + info
    Monticiano (SI) – Villa Ferraia, Country Resort con osservatorio astronomico privato
  • 10 aprile, domenica, ore 10:30-18:00 +info
    Pelago (FI) – Podere Castellare, Eco Resort
  • 15 maggio, domenica, ore 10:30-18:00 +info
    Poggio alla Scaglia (FI), una Residenza di Charme
  • 23 ottobre, domenica, ore 10:30-18:00 +info
    Carmignano (PO) – Le Furre. Azienda oleovinicola con annessa abitazione privata
  • 20 novembre, domenica, ore 10:00-18:00 +info
    Cavriglia (AR) – La Selva Giardino del Belvedere agriturismo

Crediti formativi
Ciascun incontro dà diritto a n.6 crediti formativi per Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

Info
Andrea Abati 
andrea.abati@tiscali.it
+393473624286

Dryphoto arte contemporanea
info@dryphoto.it
+390574603186

hanno collaborato alla realizzazione del progetto
Guardare al Paesaggio Incontri tra Visionari –   1a   edizione – 2016

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Edizione 2020

MARCIANA, ISOLA D’ELBA. IMMAGINARE / GUARDARE AL PAESAGGIO

IMMAGINARE
esplorare il paesaggio tra fotografia, conoscenza, protezione, educazione allo sguardo, racconto
Un progetto di Andrea Abati / Dryphoto arte contemporanea con la collaborazione di Lorenzo Paolini.

 

Programma
Lunedì 7 settembre 2020, ore 15.30/19 e martedì 8 ore 9/12 – Marciana
> Il tempo, l’abbandono, la cura – Passeggiate e perlustrazioni fotografiche

Domenica 18 ottobre 2020 – Marciana – 18.30
> Il tempo, l’abbandono, la cura – Inaugurazione mostre

Lunedì 19 ottobre 2020 – Marciana, Collegiata di San Sebastiano e altri luoghi Orario: 11-18
> Guardare al paesaggio – Incontri tra visionari

Prenotazione obbligatoria vedi dettaglio

Nell’ambito del progetto e.art, ElbaArteAmbiente in corso a Marciana, isola d’Elba, promosso dal Comune di Marciana in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e con il patrocinio della Provincia di Livorno, proponiamo IMMAGINARE, un laboratorio sociale e artistico che parte dalla fotografia.

e.art è un progetto che promuovendo l’arte, intesa anche come mezzo, vuole stringere nuove, proficue connessioni, creando un costante collegamento tra persone con simili ideali e sensibilità, per attivare una responsabilità sociale nei confronti del territorio, stimolando le coscienze finché la comunità di Marciana saprà pensarsi come tale e conseguentemente agire per un fine comune.

IMMAGINARE, un progetto per esplorare il paesaggio tra fotografia, conoscenza, protezione del territorio e del paesaggio, educazione allo sguardo, racconti e suoni. Una idea/opera di Andrea Abati / Dryphoto arte contemporanea con la collaborazione di Lorenzo Paolini.

Lunedì 7 settembre 2020, ore 15.30/19 e martedì 8 ore 9/12 – Marciana e dintorni
> Il tempo, l’abbandono, la cura
Passeggiate e perlustrazioni fotografiche.

Introdotti dal lavoro di Andrea Abati e dalle ragioni che lo sostengono, attraverso una lenta passeggiata in alcuni luoghi del territorio di Marciana e dintorni, con l’autore, coadiuvato da Lorenzo Paolini, andremo a riflettere sul paesaggio, urbano e antropizzato del territorio di Marciana. Osserveremo le sue trasformazioni, le tracce del tempo, raccogliendo idee, suggestioni, immagini, stimoli per la tutela, la conservazione, la valorizzazione con la produzione di immagini per raccontare non solo i luoghi oggi indagati, ma anche lo sguardo contemporaneo che su questa parte di territorio pongono i partecipanti.

Obbligatoria la prenotazione
Partecipazione gratuita. Posti limitati. E’ necessaria l’iscrizione da farsi entro scrivendo una email a: andrea.abati@tiscali.it contenente nome, cognome e recapito telefonico dei partecipanti; sarete ricontattati per la conferma. Si ricorda che i posti saranno limitati nel rispetto delle norme anti contagio Covid-19. I percorsi saranno facili, adatti a tutti, si raccomandano comunque scarpe chiuse, adatte a camminare anche su sentieri. Per informazioni: mandare un sms di richiesta al 3473624286 e sarete ricontattati, oppure scrivere a andrea.abati@tiscali.it con le info richieste. E’ in corso la domanda di crediti formativi per Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

Domenica 18 ottobre 2020 – Marciana | 18.30
> Il tempo, l’abbandono, la cura Inaugurazione mostre

Lunedì 19 ottobre 2020 – Marciana, Collegiata di San Sebastiano e altri luoghi | 11-18
> Guardare al paesaggio – Incontri tra visionari

Una riflessione tra fotografia, paesaggio, suoni, cura, abbandono.
Incontri esperienzali con architetti, urbanisti, fotografi, musicisti, ambientalisti, ecologisti, optometristi esperti della visione. Per approfondire e discutere i diversi aspetti del paesaggio e le problematiche ad esso legate, in una visione che sia aperta, multidisciplinare e propositiva.
Il paesaggio toscano e quello elbano in particolare, sono un patrimonio straordinario, stratificato nei secoli, un bene comune che va tutelato e salvaguardato ma anche vissuto con intelligenza e attenzione. Per questo abbiamo organizzato questo incontro esperienziale con architetti, urbanisti, fotografi, musicisti, ambientalisti, ecologisti, optometristi esperti della visione. Vogliamo approfondire e discutere alcuni aspetti del paesaggio e le problematiche ad esso legate, in una visione che sia aperta,

multidisciplinare e propositiva. Incontreremo sia chi progetta il paesaggio sia chi lo tutela con amore e talvolta con rabbia, ma anche chi semplicemente lo vive o ne usufruisce come fonte di ispirazione o rigenerazione, interagendo con esso o traducendolo con suoni o parole, come il poeta, il musicista, lo scrittore. Un optometrista ci introdurrà a scoprire e sperimentare alcuni dei meccanismi ottici e fisici, ma anche psicologici, della visione per una sempre necessaria riflessione sulla percezione. Ci accompagnerà anche una riflessione sulla fotografia in particolare sulla scuola italiana di fotografia che, per l’attenzione che ha riservato al territorio italiano, ha contribuito alla modifica della sua rappresentazione e perché i temi della visione e della percezione che sono alla base della ricerca artistica dei suoi componenti e anche del nostro intervento.

Una idea curata e condotta da Andrea Abati.

Programma:
– La visione, esperienza con Al Zyod Nedal, optometrista e neuropsicologo
– Piazza dell’immaginario: la gente cambia. Vittoria Ciolini, Dryphoto arte contemporanea.
– Le panchine di Tamara. Una storia d’affetto. Cecilia Pacini, presidente Italia Nostra Toscana.
– Le cose si cambiano, riuso e innovazione. Valerio Barberis, docente di Progettazione architettonica, Università di Firenze.
– Il Mediterraneo come luogo di diffusione e transito di millenarie culture, una esperienza di rinnovamento, Carmelo Nicosia, direttore Fondazione Oelle, Catania –pausa pranzo
– L’ascolto: come la musica racconta il paesaggio
– La storia incompiuta, storie e gente di Marciana
– Tempo e fotografia. Vittorio Albonetti
– I luoghi sempre in eterno Mutamento, Andrea Abati, fotografo

Obbligatoria la prenotazione. Posti limitatati

Partecipazione gratuita. E’ necessaria l’iscrizione scrivendo una email a: andrea.abati@tiscali.it contenente nome, cognome e recapito telefonico dei partecipanti; sarete ricontattati per la conferma. Si ricorda che i posti saranno limitati nel rispetto delle norme anti contagio Covid-19. I percorsi saranno facili, adatti a tutti, si raccomandano comunque scarpe chiuse, adatte a camminare anche su sentieri. Per informazioni: mandare un sms di richiesta al 3473624286 e sarete ricontattati, oppure scrivere a andrea.abati@tiscali.it con le info richieste. E’ in corso la domanda di crediti formativi per Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

A cura di:
Andrea Abati
Si occupa di fotografia dalla fine degli anni Settanta.
Punto di partenza del suo lavoro sono l’analisi delle trasformazioni del paesaggio architettonico industriale, l’osservazione simbolica della natura antropizzata, l’attenzione all’avvicendarsi delle genti e al mutamento del tessuto sociale della città attraverso un uso della fotografia come strumento di conoscenza e di relazione tra il sé e il mondo. Per l’artista abbandonare il concetto di opera e pensare di innescare pratiche artistiche nella sfera pubblica, può in certi momenti diventare prioritario.
Dal 2008 si occupa anche di video. Ha esposto in numerose mostre collettive e personali in Italia, Europa, Usa.
www.andreaabati.it

Dryphoto arte contemporanea
Uno spazio no profit che inizia la propria attività nel 1977 in molteplici ambiti culturali, organizzando mostre, conferenze, spettacoli e workshop. All’epoca, un nucleo di artisti e operatori culturali s’incontrava per confrontarsi sulle peculiarità del linguaggio fotografico, per creare progetti sperimentali e organizzare mostre. Nel 1981 fu inaugurata la sede espositiva, sita in Via Pugliesi 23 nel centro storico della città, con due mostre intitolate Topographie, Iconographie e Still-life di Luigi Ghirri. Riflettere sul significato linguistico del medium fotografico, sui meccanismi della visione e della rappresentazione della realtà significava allontanarsi dalle istanze della fotografia a carattere etnografico e antropologico e dalla linea del fotoreportage. Dryphoto intendeva così operare uno spostamento di sguardo e di poetica alla luce anche delle forti istanze di cambiamento sociale e di ricerca d’ identità sentiti in quegli anni. L’attività espositiva della galleria è caratterizzata da un’attenzione costante ai giovani, senza però dimenticare artisti già affermati. Dryphoto ha da sempre cercato una relazione privilegiata con il territorio che abita, una vocazione politica che ci accompagna fino dalla nascita, lavorare tenendo conto del qui ed ora, senza cadere in nessuna sorta di provincialismo. Dalla necessità di uscire dai vari cerimoniali espositivi, dal rifiuto di vivere solo in spazi ed ambiti privilegiati ed istituzionali siamo arrivati alla creazione di progetti che, attraverso il coinvolgimento di diverse figure professionali, tengono conto della realtà economica e socio- politica del territorio nel quale ci troviamo ad operare influenzata dai grandi cambiamenti avvenuti a livello globale. Nel 2011 Dryphoto arte contemporanea si trasferisce nell’attuale sede di via delle Segherie. La Direzione è affidata a Vittoria Ciolini. www.dryphoto.it

Per informazioni e prenotazioni: andrea.abati@tiscali.it – oggetto: IMMAGINARE 2020 info tel: 3473624286 / 0574 603186

 

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Alcune registrazioni di Guardare al Paesaggio sono sul nostro canale speaker: